ECCOLO IL 2020 CHE CHIUDE UN TRENTENNIO E SI APRE SULL’INFINITO E AL VOLO , IL TUO.
E anche questo anno sta per concludersi ed è sempre tempo di bilanci ad ogni mezzanotte. Eppure quest’anno lo sforzo che la vita ti chiede per chiudere questo trentennio che ti ho già annunciato è più grande.
Usa questa conclusione per raccoglierti con te e raccontarti con onestà e trasparenza. Sii onesto con la tua anima che nuda ti incoraggia alla sincerità di te e con chi ami, onestà che non è bontà ad ogni costo ma trasparenza del cuore anche quando sarai più scomodo.
Ogni cambiamento richiede il coraggio del lasciare andare chi non sei e ciò che da solo tenta da tempo di spostarsi e che tu probabilmente ancora tenacemente trattieni.
Non è più il tempo dei carichi ma il tempo della leggerezza. Non è più il tempo dei doveri ma quello delle passioni. Non è più il tempo dell’arroganza e del fare “per gli altri”, è quello di lasciare che ognuno si scopra per fare da sé.
Non è più il tempo della lamentela ma quello dell’accettazione. Se fai troppo per gli altri, non lo fai per gli altri ma perché in qualche modo è tuo il bisogno.
È il tempo in cui la tua attenzione deve spostarsi sul viaggio e sulla gratitudine se la tua ossessione è la meta.
È sguardo sulle emozioni e sull’apertura, anche e soprattutto nelle relazioni e in amore. Esci da ogni zona di confort e se senti di fare spinto da ciò che viene da te preteso, siediti, medita, ozia e non fare.
Smetti di inseguire consensi e sdilinquimenti, di sommare azioni che fanno piacere agli altri ma che ti allontanano da te.
Non è più il tempo del “politically correct” ma il tempo di ciò che è giusto per te e per la leggenda che dall’infinito tempo ti vuole protagonista e non anonima comparsa.
Non è il tempo della condivisione ad ogni costo ma del coraggio anche nella solitudine.
È il tempo dei sogni, quelli veri e impossibili, che vengono tirati fuori dal cassetto per essere esposti ai raggi della Luna e alla magia dell’universo che da sempre trama per svelarti chi sei e per riportarti nell’unico “luogo” che dal tempo senza inizio ti ricorda felice.
Che sia il tuo 2020, foriero di ogni sogno e desiderio realizzato e giullare di ogni felicità. Che ti veda visionario e folle, capace di attrarre a te ciò in cui avevi persino smesso di credere e che invece da sempre tenta di ritrovarti e di raggiungerti.
Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com