PERCHE AMORE SA SOLO ESSER PERDERSI NELLA TRASPARENZA DI OGNI FRAGILITA POSSIBILE
L’amore non è mai interruzione perché l’amore non è mai reazione, non è quindi interruzione di “ti amo”, non è mai interruzione di “ti stavo pensando”, non è mai interruzione di “ti stavo aspettando”.
Può essere interruzione solo mentre cerca il coraggio di divenire, di imparare a non resistere, solo mentre diviene strada e mentre "solo" si forgia per farsi storia.
L’amore fluisce libero sempre e lontano dall’ego quando è amore e non perché ci si abbandoni all’altro ma perché ci si abbandona all’amore stesso, all’energia universale dell’amore, all’esistenza che sopraggiunge dall’infinito tempo, che ti risveglia e che ti travolge, che tutto fa accadere e che ti conduce.
L’amore è fiato che ti si accorcia quando giunge il pensiero dell’altro ed è carne che si mostra al vento, quando l’altro si sposta, ma sa rimanere amore sempre, senza divenire disappunto o rabbia.
L’amore è non reazione, è inamovibilità qualsiasi cosa accada, seppur cadendo, seppur restando in terra, incespicando ma rialzandosi, sempre più velocemente, sempre più consapevolmente, sempre più in pace con il tempo e con quel “te” che ha imparato a vibrare d’amore perché ha imparato ad accettare le pene che l'amore con se irrimediabilmente porta.
Se reagisci all’altro a seconda dell’altrui comportamento sei nell’ego, se ti abbandoni all’amore non preoccupandoti delle conseguenze, delle brutte figure, del fatto che l’altro ti renda gli stessi comportamenti, gli stessi atteggiamenti, le stesse parole, allora sei nell’amore.
Se pretendi dall’altro lo stesso “tuo accadere”, se pretendi che riesca ad arrendersi all’amore così come stai facendo tu, sei nell’ego. Se ami l’altro semplicemente per quello che può essere, sei nell’amore.
Se accetti l’altro per il suo modo di “essere amore”, stai amando e lo stai amando.
Occorre divenire consapevoli per capire l’amore, occorre arrendersi all’amore stesso pur non sacrificandosi sull’altare dell’amore.
È amore se riesci quindi ad abbandonarti senza resistenze, perdendoti, seguendolo, senza averne paura ma pur sempre riempiendo i tuoi vuoti di te.
È così che conduci l’amore e lo attrai, è così che saprai valorizzare l’amore per non schiacciarlo.
È amore se mentre migliori la tua vita accettando la solitudine, gli allontanamenti, il libero arbitrio altrui, mentre elevi te stesso, non ti proteggi dall’amore, non ti nascondi all’amore, non respingi l’amore e il tuo accadere d’amore, se sei disposto a tutto, se sei disposto a mostrarti “nudo” d’amore, se sei disposto ad essere vulnerabile, se sei disposto a rischiare anche di divenire infinitamente fragile, irrimediabilmente ridicolo, trascinato dalla corrente dell’amore.
Più sei disposto a rischiare senza chiedere, più sei nell’amore. Più sei disposto a mostrarti d’amore senza “avere garanzie” dall’altro, più stai amando.
L’amore è un sentiero impervio, su strade dissestate e in case diroccate.
L’amore è accettare l’agonia, è fiato corto, é accettare l’impermanenza e la caducità.
Più sei nell’amore e più vivrai momenti di intensità che spesso, molti altri ignorano.
Nell’amore in un istante sarai alle stelle ma subito dopo ti troverai sdraiato in terra completamente solo, nudo, dolorante e fragile.
L'amore sará spesso morire per rinascere e ancora, e poi ancora e poi ancora.
L’amore non ha vie di mezzo. Quando sa accadere, accade perché chiede di esser tormenta come bonaccia, gioia come paura, cielo come oblio pur pretendendo fermezza e inamovibilità, ma da te, sempre da te e mai dall’altro.
Più saprai accettarne gli oblii, più saprai volarne i suoi cieli, perché l’amore non sa essere altro che rischio di sé.
Se lo saprai rischiare allora ne saprai ammirare gli sterminati paesaggi.
Ecco che accade così che saprai ammirare te dall’alto così come te dal basso, a volte gabbiano a volte serpe che striscia, nella fragilità come nella forza, nella gioia come nel dolore, te e il tuo incommensurabile coraggio quando hai saputo resistere, quando hai saputo restare, quando hai trovato in te la forza per rimanere immobile, quando sei rimasto fermo e hai saputo continuare, quando hai saputo esser fedele a te, a te e all'amore, quando hai saputo ritrovar te stesso, sempre in te, ancora in te, ogni volta che cadevi, ogni volta che dubitavi, ogni volta che incespicavi.
Ecco é così che hai saputo accadere e divenir farfalla, quando dentro te hai saputo fare emergere la certezza che, il volo non sia destinato solo agli Dei ma anche a chi nel proprio cuore capace sarà stato, cantando d’amore, di risvegliarli.
Tiziana Cerra - Love Trainer - Counselor in dinamiche relazionali e cambiamento strategico -
(Professionista legge 4 del 2013)