Tu sei così
arrivi e prendi tutto lo spazio
in questo divano di vita che siamo io e te da sempre
E disgreghi ogni certezza
ogni certezza acquisita che mi lanci da sola nel mare della vita
E poi sussurri quello che la mia anima mi tace
e mi riporti al mondo e un po’ più vicino al cielo

Tu sei così
Anfitrione, irriverente, gigante, bambino
Sei
e non devi più nulla a nessuno
a chi ti boicotta il viaggio, a chi vuole insegnarti la vita, il tempo...
a chi crede di sapere la tua verità
e dove io e te siamo stati prima di oggi
e un passo prima di ieri

Tu sei il senso dell’esistere che toglie solo per donare
Il fiume che non si spinge ma che a casa porta
Il respiro che ogni giorno è nascere e scegliere
ma è prima morire
Il vento che ci attende
e quell’onda che da sempre uniti ci sospinge

Sei la mia riverenza fatta preghiera ai Santi che ha saputo tesser orizzonte con le stelle cadenti

Sei il mare che diventa fiato per farsi pioggia
e Il guado che ci chiede oggi coraggio e svolta

Sei il senso del perché Orfeo
mori senza Euridice
Lui che supplicò per lei l’inferno
Lei che morì per lui, per appartenergli
Lei che si fa di nuovo vita per seguirlo ovunque
Lui che per lei si fa musica e commuove d’amore le Erinni

Eternamente ancora
Eternamente in eterno
Eternamente ora

Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com


[dipinto: Orfeo y Euridice di Jesús Corbín Hernández]

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