Ogni volta che ricordiamo e tocchiamo una vita precedente emerge la nostra natura mistica. Il nostro respiro eterno. Realizziamo di essere anime, qui per svolgere compiti, qui per mantenere accordi, qui per evolvere mentre ci risvegliamo. La paura diventa vita, i limiti si fanno strada mentre intorno a noi chi ci ama da sempre trova il modo di farsi riconoscere, trova il modo di farci amore. Chi tra i due dubita aiuta l’altro a rammentare, chi prima ricorda sostiene l’altro a divenire. Fino a quando entrambi non trasformano il pensiero in sentire e fino a quando il sentire di entrambi non disegna il sentiero.
Tiziana Cerra