Essere innamorati non significa “vivere in pena”. Imparare a scegliere ciò che fa bene e ciò che fa male, è un viaggio dell’amare. Eppure la soluzione non è nel giudizio, nell’incolpare l’altro. È sapersi spostare quando diviene necessario. Spostarsi è il vero “Ti amo”. È il vero inno alla fiducia, credo in te, credo in me ecco perché rinuncio al dolore che continuiamo a crearci oggi. “Ti aspetto all’orizzonte se sarà, intanto direziono le mie vele, divengo felice”. È non avere paura di sciogliere ciò che stringendo soffoca e impedisce di creare felicità. La sofferenza e il dolore sono passaggi importanti ma continuare a scegliere la sofferenza, ciò che ferisce, è ciò che trasforma l’amore in attaccamento e la compassione in immolarsi nel nome di qualcosa che, così facendo, ristagna e non evolve.
Se davvero non vuoi rinunciare a lui, spostati e lascialo andare.
Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com

Ph Kristaps Ungurs, Unsplash

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