La sofferenza è un mio diritto inalienabile. Ho diritto a quella sofferenza, ho diritto a far sì che mi interrompa, che mi immobilizzi , che mi paralizzi. Ho il diritto di farla parlare. Ho diritto a prenderla per mano, ovunque mi conduca. Il senso più alto della vita, il sole dell’abbondanza, il portale delle vibrazioni quantiche più alte, appaiono nell’istante in cui io, libero, mi lascio sospingere e sollecitare da quel vento contrario che non è lì per crearmi problemi o per punirmi, è lì perché io sappia spiccare il volo, governare i cieli, scoprire il drago che è in me e risvegliare quelle alchimie personali e non, che da sempre mi ricordano chi sono e da dove vengo.
Tiziana Cerra
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