Nulla va declinato, spostato, evitato. Rimosso. Ecco perché tutto accade. Ritorni costantemente nelle vecchie situazioni, perché hanno qualcosa da dirti. Come un videotape del passato, tu guarda, osserva, divieni testimone di te stesso. Non stare più a sindacare i comportamenti altrui ma fermati ad osservare le tue reazioni ogni volta, ciò che di te riesce a sorprenderti o a spaventarti. Prova a non giudicare, a non giudicarti. Visiterai “vecchi luoghi” dove sei già stato, proverai ciò che hai già provato, tremerai allo stesso modo tante volte, quanto ti occorre per divenire più forte. Ti immobilizzerai quanto basta, perché tu possa imparare a correre. Dubiterai di te così tanto, tanto fino a quando non saprai crederti e imparerai a crederti, il giorno in cui ricorderai chi sei dall’eterno tempo. In questo tuo viaggiare non sarà accelerare mai, piuttosto saper sostare.
Tiziana Cerra
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[Ph Carlos Delgado, Unsplash]