Ci sono giorni come strette al cuore dove il tempo rallenta e le paure si dilatano. Dove il respiro si accorcia e la mente racconta storie che affaticano il cuore. Sei a disagio. Ti senti stanco e in quel posto sei davvero fuori luogo. Sbadigli, ti senti spossato, davvero affaticato. In quei momenti prova a portare la mano sinistra sul ventre e copriti l’ombelico. Ogni volta che un luogo o una persona creano agitazione in te, porta la tua mano sull’ombelico. Proteggi l’ombelico dall’esterno. Quello è uno dei luoghi di te, dove tutto diviene culla, radice e memoria... vita, proteggilo. Proteggiti. E poi alla sera quando rientri a casa nutrilo con 7 gocce di olio di Ghee, massaggiandolo delicatamente tutto intorno, mentre continui a ripetere che stai nutrendo la vita e il cuore, sette generazioni prima e sette generazioni dopo. Sette generazioni prima e sette generazioni dopo. Sette generazioni prima e sette generazioni dopo. Fallo con gratitudine e amore. Con gratitudine e immenso amore.
Tiziana Cerra
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