La gioia è qualcosa che ci appartiene a prescindere da tutto. Non è rincorrere nulla, è piuttosto quel fermo di noi che porta il dono dell’incognita. Non è felicità l’auto dei nostri sogni, quel lavoro più retribuito, quel fidanzato tanto agognato, è piuttosto il riposo dell’operosità, il rallentare di ogni performance, quel ritrovato e inaspettato benessere nel silenzio e nella solitudine, quello spazio vuoto solo nostro, nel caos di un mondo che corre e compete. È lasciare che tutto scorra, che il mondo giudichi, è lasciare che tutto sia quel che è, senza voler intervenire a modificare. Più è complicato il momento che vivi, più sarà importate spostarti dall’idea del fare, del modificare. Lascia che tutto accada in te ma senza di te. Abbandonati a quel che per te hai già scritto da secoli e che di certo “senza fare”, saprai realizzare.
@tizianacerra.com

Ph Ryoji Iwata. Unsplash

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