La condizione che vivi è quel luogo necessario che stai attraversando per giungere dall’altra parte. Ti diranno che non vai bene, che è quello il perché dei tuoi fallimenti, la zavorra del tuo volare, il rallentare del tuo evolvere, il motivo del tuo non valore. Tu non credere loro, continua a credere in te. Seguiti. Trova il coraggio della solitudine diventando inarrestabile e avanza, qualsiasi cosa accada. Il tempo che dedichi ad attraversarti, l’impegno nel non giudicarti, nel non interromperti, il respiro dell’accompagnarti, sono gli ingredienti fondamentali perché domani sia meta. Non vai bene “nonostante tu sia diverso”, sei perfetto “proprio perché sei così come sei”, nelle arrampicate come nelle cadute, perfetto in quel te che tutti giudicano e non comprendono. Perfetto anche quando non ti comprendi più tu.
tizianacerra.com

(Foto Lerone Pieters, Unsplash)

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