Spostati da tutto ciò che ti assorbe senza essere meditazione e ricordati sa esser meditazione anche il silenzio, l’ascolto del vento, il farsi vuoto e abbracciarti ma dall’interno. Spostati da ciò che ti risucchia e ti stanca, da ciò che non ti porta per mano nel profondo mentre ti sorride, da ciò che non ti conduce a quella pienezza e a quella forza solo tua e che mai niente e nessuno ti hanno tolto. Quando impari a stare in te, hai sempre la percezione di cosa tenere e cosa scartare e tutto questo, non ha mai a che fare con giusto e sbagliato ma solo con ciò che solo tu puoi riconoscere come perfetto, in questo spazio tempo tuo, senza riserve.
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[foto Anas Mulia, unsplash]