Solstizio d’inverno è la luce che vince sul buio. Il cuore che trova pace e comincia a respirare danzando. La lamentela che si fa musica e poi canzone e poi ancora ritmo. È ricordarsi che siamo buio e luce e che nulla va cercato perché da sempre tutto abbonda intorno e dentro noi. È accarezzarsi e raccontarsi, è prendersi per mano avendo cura senza cercare altrove. È accettare ciò che ferisce inginocchiandosi ai grandi perché della vita, perché non siano più incognita ma senso una volta accolti.
È ricordarsi che non dobbiamo essere fioriti e pieni di profumo e colori per essere perfetti.
Chiunque giudichi un albero d’inverno non sa nulla di alberi e non sa nulla di sè, come potrebbe giudicare te?
È ricordarti che quando stanco ti accasci, ti ammali, soffri, rimani senza denaro o senza partner, senza speranza e a corto di sogni, rimani perfetto. Unico, insostituibile e perfetto. Il solo e mai da solo.
Solstizio è la nostalgia che si fa capanna e vita, mentre tenta di ricordarti che chi non sarà sotto il tuo stesso tetto stanotte o a Natale, resta da sempre nel cuore ad attendere che sia tempo.
Il solstizio ti insegna a credere nell’inverno.
Ancora un po’ più tempo, ancora un pochino più di tempo.
A te che attendi un figlio o l’amore, uno sguardo o il perdono. A te che senti il cuore pesante. A te che non ti basti, che non ti senti felice, che ti senti perduto e sfinito. A te che nessuno sa ma che quando sei solo ti perdi e magari piangi. A te che ridi e che sai far credere che vada sempre tutto bene.
“Io so chi sei e ti rimango accanto”.
Ti guardo e ti accompagno oltre la soglia.
Oltre la paura.
Oltre il senso di colpa di avere sbagliato tutto.
Oltre il senso del fallimento e dell’irrimediabile.
Chiudi gli occhi e guarda. In quel salotto senza tempo e senza spazio, ad attenderti da sempre c’è tutto ciò che meriti. Tutto è già lì.
Solo per te.
Lì accanto al camino del non tempo, seduto sulla sedia del comunque, dondolante sul tappeto del per sempre, c’è chi vorresti vicino questa notte, questo inverno e questo Natale.
Ti sta dicendo: “non mettermi fretta, lasciami
Crescere, lasciami fare, lasciami andare.
Nulla è imperfetto nel cuore di chi crede, tutto sa divenire negli occhi di chi non si arrende e ama”.
Buon solstizio d’inverno proprio a te che in questo buio attendi la luce. Questo beffardo incantesimo presto sarà storia. Buon solstizio d’inverno a te che hai fatto di ogni tuo limite respiro paziente, che hai sciolto ogni gelo sul cuore e che per questo hai imparato a credere nella magia dell’inverno.
Tiziana Cerra
www.tizianacerra.com
(Foto Wonderlane, unsplash)