E NOSTALGIA E INTENSAMENTE STRINGERSI SENZA STRINGERE E INSIEME SENZA FERMARSI E DI NUOVO ED E ANCORA E POI ANCORA E FINO IN FONDO E FINO A NOI E FINO A CASA
È sapere che una mancanza è una mancanza di secoli che può fare comprendere il valore della nostalgia e di un’eco lontani.
La nostalgia che non sempre è inciampo dell’essere ma anche intensità dell’esistere.
È trovare chi ami nel buongiorno di una voce che sa arrivare, tra le note di una canzone che sa creare, nel riflesso di un pensiero che sa parlare, in una foto scolpita sul cuore che sa abbracciare, nel ricordo di uno stringere che non ha mai saputo staccarsi e andare, nello spingersi verso di un giorno particolarmente freddo che ti fa arrancare.
In quelle mani che da lontano al mattino ti cingono lasciando dopo ogni notte solchi, tra la pelle e l’anima.
È sentire che si può esistere oltre ogni presenza ed oltre ogni mano che ha imparato a restare, in ogni sentire che ha imparato a credersi ma non a domandare.
È tenerezza che lascia impronte.
Preoccupazione che ferma il respiro.
È la tua inamovibilità che mi conduce.
È la mia ostinazione che ti parla.
É abbraccio che trascende il tempo e lo spazio.
È “tu sei me sempre e comunque”, nella corsa mentre divento forte, nella gentilezza del mio cuore che si apre al mondo, nella felicità assoluta di ogni mio lasciarti andare.
È calore improvviso che d’un tratto alimenta ogni battito e giunge vicino vicino, fino a tenere le mani, fino a squarciare il silenzio e a scompigliare i capelli, fino a rassicurare fino ad accarezzare, mentre racconta di quel sempre insieme e accompagna un giorno che si è smarrito nella foschia, fino oltre la soglia, fino oltre la paura, fino a “casa”.
È “stringimi di nuovo e tienimi le mani anche oggi che mi sono perso” , è “riportamici tu e di nuovo e poi di nuovo e ancora e poi ancora...”
È “riprovaci e anche domani”.
È dove solo tu sai e dove solo tu sei, è dove insieme noi sappiano “essere”, fin tanto da riconoscere tutto, fin tanto da riconoscere noi.
È finché avremo saputo creare il tempo.
È oltre ciò che sembrava ed era, é fino a scoprire che può essere solo “di noi” ciò che può scaldare, ciò che può “proteggere”, ciò che possiamo desiderare.
È noi.
È trovare pace.
“Noi” quelle mura non mura che tutto sanno, dove tutto è.
Noi dove noi non abbiamo più paura.
“NOI” dove da sempre per me e per te é strada, strada a piccoli passi divenuti perché, vivere che insegna a volare, fino a saper ritornare infinito, fino a saper trovare il coraggio, fino a sapersi risvegliare, fino al cuore, fino “di nuovo insieme”.
Fino a... “Siamo a casa”.
Tiziana Cerra Love Trainer
MASTER COUNSELOR - FORMATORE IN DINAMICHE RELAZIONALI - Specializzato in CAMBIAMENTO STRATEGICO nelle SEPARAZIONI e nelle DIPENDENZE AFFETTIVE (Consulente non medico)