Siamo intrecci di tempo e vissuti. Liberarci è respiro e strada. Maestri d’arte troppo spesso incapaci di attingere al nostro personale talento e al nostro personale modo di utilizzare tavolozza, sfumature e colori. Viviamo confusi alla ricerca di ciò che invece soggiace in noi. Non intraprendere il vero viaggio interiore equivale a negarci le nostre abilità più profonde. Diventare sintonici con noi stessi equivale a vibrare alto. Le onde dell’oceano raccolgono prima forza e altezza nelle loro stesse profondità, immergendosi e innalzandosi in una continua e interminabile danza, un viaggio senza sosta, per poi portarsi a unirsi e a fondersi armoniosamente ai granelli di sabbia, alla spiaggia che da sempre le attende.
tizianacerra.com

(Foto RhondaK Native Florida Folk artist, unsplash)

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