È vuotare la mente non attraverso la privazione ma nutrendo. Mente non mente, mente piena di vuoto, “mushin”, “wuxin”, ascolto, leggerezza, libertà, silenzio, ritorno. Respiro costante, credo ritrovato, armonizzazione e flusso che ispira e suggerisce che accoglie gli eventi e li ridipinge. Siamo foglie sul fiume del tempo, sappiamo imparare a danzare lentamente, a fluttuare mossi dal vento, disadorni di volontà che dirige ma compiuti di fiducia che sospinge, certi che una volta sfiorato il fiume, saremo pronti ad abbandonarci adagiandoci e a lasciarci portare.
tizianacerra.com

(Foto Elijah Hiett, unsplash)

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