SI RITORNA E CI SI INCONTRA ANCORA E ANCORA E POI ANCORA, PER IMPARARE INSIEME PER SAPERE CAMBIARE INSIEME (LA STORIA DI DAN E MARY LOU RACCONTATA DAL DOTTOR WEISS).
Nasciamo in ogni vita e incontrandoci ogni volta, ogni singola volta e ancora e poi ancora e poi ancora... replicando comportamenti e azioni, fino a quando non abbiamo imparato la lezione, fino a quando non abbiamo restituito e donato, appreso e usato il cuore. È per questo che è eco di dolore. È imparare la lezione per smettere di soffrire e di replicare gli stessi dolorosi schemi che ci portano a soffrire, ogni volta che tentiamo di “capire”, perché non è capire. È ricordare, è sentire. È imparare la lezione ed è sempre una lezione ed un’occasione d’amore. Tiziana Cerra - Love Trainer
La storia di Dan e Mary Lou era un continuo yo yo. Gli insani comportamenti di lui e i continui “tradimenti” di lei. Mary Lou non riusciva a fare a meno di bere, di flirtare e civettare con altri e di provocarlo. Dan di suo reagiva in modo sempre sproporzionato e iroso. “Sentiva di volerle spaccare la testa” e lei viveva tutto questo con paura. Fino a quando Dan non decise di andare in regressione dal Dottor Weiss. E fu così che...
“La sto uccidendo con un lungo pugnale!”. Dan osservò tragicamente. “Mi è stata infedele e l’ho assassinata in un attacco d’ira.” Questo era avvenuto nel VII o nell’VIII secolo, quando era un guerriero e uno dei primi seguaci di Maometto. Dan aveva eliminato Mary Lou in altre due vite precedenti e qualche volta l’aveva lasciata, sempre in circostanze tragiche o pericolose. In tutto, dunque, l’aveva uccisa in tre occasioni e abbandonata abbastanza spesso, ma lei ritornava in una nuova vita, come una fenice, pronta a recitare lo stesso Copione.
Nel complesso, Dan aveva incontrato Mary Lou almeno in sei vite diverse, ricalcando lo stesso comportamento. E si trattava solo delle occasioni in cui lui, uomo, aveva ucciso o abbandonato lei, donna. Durante le sedute successive, infatti, scoprimmo che erano stati legati anche da rapporti di parentela, di amicizia o di odio, e talvolta con ruoli e sessi scambiati.
La rabbia di Dan scomparve completamente.
In meno di un’ora sentì verso Mary Lou, più amore e tenerezza di quanto non avesse provato dall’inizio della loro storia.
In seguito Dan raccontó a Mary Lou la sua regressione e cercò di “lasciarla”. Lei si oppose: voleva crescere e maturare all’interno della loro relazione, senza troncare i rapporti.
Dan capì che “lasciarla” non voleva dire necessariamente “abbandonarla”, e che ci sono molti modi per farlo.
Dopo quest’esperienza, Dan capì che il “guerriero” dentro di lui aveva un disperato bisogno della forza dell’amore, della compassione, della consapevolezza e della comprensione. Aveva bisogno della forza della saggezza, non della forza, solo apparente, della rabbia e dell’ira.
Oltre le porte del tempo
Brian Weiss