È IL TUO AMORE PER IL “SEME” CHE FARÀ DI LUI CIÒ CHE IL SEME È E NON CIÒ CHE IL MONDO CREDE E VUOLE CHE IL SEME SIA.
Possiamo solo fare diventare il seme parte di noi amandolo ma, non possiamo stringerlo o trattenerlo, non diverrebbe nulla tra le nostre mani.
Ha bisogno del suo luogo il seme ove fare tutto da solo per accadere e divenire ciò che da solo può riuscire ad essere.
Non si spinge il fiume, non si dominano le maree, non si controlla il vento.
Possiamo accompagnarlo lì il seme, alla porta del cuore ma, non possiamo pretendere cresca proprio lì o come vorremmo noi, come un altro seme o come tutti gli altri semi dell'universo. Ha bisogno del suo terreno per trasformarsi.
Non possiamo affrettare il suo naturale corso e la sua maturazione, non possiamo pretendere di forzarlo ad esser diverso da se stesso, non possiamo chiedergli di non farsi influenzare dall'acqua e dal sole, dal vento e dal tempo, dagli altri uomini o dalle altre donne che di lì passeranno rischiando di calpestarlo o di strapparlo alla terra , possiamo solo attendere mentre anche noi diveniamo, possiamo solo averne cura, possiamo solo curarcene ma, con immenso ed infinito amore.
Possiamo andarlo a trovare ogni giorno. Spingerci fino a toccarlo delicatamente per poi tornare indietro e lasciarlo alla sua solitudine.
Possiamo portarci ogni giorno un po' di più verso il seme, ma per osservarlo da lontano per non rischiare di sciuparlo.
È l'amore per il seme che fa la differenza, prima in noi e poi fuori di noi, solo poi nella vita del seme.
Possiamo proteggerlo di noi durante la tempesta e dissotterrarlo dopo la bufera. Ma non possiamo sostituirci a lui o indurre la sua maturazione a causa delle nostre esigenze, delle nostre urgenze.
Possiamo solo imparare a placare le nostre urgenze e a trasformare i nostri bisogni in desideri per non pretendere che sia qualcosa di diverso da sé stesso, perché non sia noi o ciò che crediamo utile per noi. Perché non divenga ciò che vorremmo ma per poterci preparare alla meraviglia di ciò che sarà.
La differenza non la farà la nostra preoccupazione per il seme, né la nostra aspettativa. Ciò che invece lo renderà rigoglioso, sarà tutto ciò che faremo con amore, sarà la nostra fiducia nella sua capacità di divenire e la nostra instancabile ed inesauribile pazienza.
L'amore con il quale ce ne prendiamo cura, la fiducia e la preghiera affinché da solo trovi la forza e la via, faranno sì che il seme divenga.
Ci vuole amore profondo affinché da solo, il seme trovi la strada, affinché rompa il suo guscio, attraversi la bonaccia e continui senza sosta nella tempesta... affinché il seme scovi in sé, solo dentro sé, tutto il coraggio di essere vita, riscopra la sua coraggiosa leggenda personale e con indomita forza, rompendo i suoi limiti da dentro sé stesso e ritrovando la sua natura, decida di realizzarla.
Tiziana Cerra Love Trainer
MASTER COUNSELOR FORMATORE IN DINAMICHE RELAZIONALI Specializzato in CAMBIAMENTO STRATEGICO nelle SEPARAZIONI e nelle DIPENDENZE AFFETTIVE (Consulente non medico)
Repost 14 luglio 2017