L'AMORE TRA I CILIEGI NEL DESERTO E I GRATTACIELI NEL MARE D'INVERNO
Ogni legame degno di essere chiamato amore si sviluppa nella libertà di essere libero e fuori da ogni controllo.
Tutto nasce in superficie e nel controllo ma, è fuori dal controllo che solo l'amore sa accadere.
Ciò che cresce in intimità sa crescere solo in libertà e l'amore sa essere solo perdita di controllo e responsabilità di sé.
Non esiste amore che possa accadere in superficie. Non esiste amore che sappia non perdere il controllo e smarrirsi nella sua fragilità, per questo la sua strada è in salita ma, l'amore é fragranza e ciò che cresce così infinitamente non ha bisogno di protezione, la sua sincerità é protezione.
Due corpi che si incontrano non sono amore, due fragilità che si incontrano non sono amore, due persone controllate che si incontrano non sono amore, potrebbero diventarlo ma dovrebbero sforzarsi di scendere in ogni debolezza, oltre la superficie fino al cuore di ogni fragilità .
Due superfici che si incontrano non sono amore. Toccare una superficie é sfiorare un amore non viverlo. Fare sesso é sfiorare un corpo non toccare un cuore.
Ciò che ci nutre va a nostra volta nutrito. Ciò che inizialmente viene svelato in superficie va approfondito.
Se è amore saprà arrivare oltre ogni limite, oltre ogni confine, oltre ogni apparenza.
Una relazione non è amore.
La relazione sa proteggersi, l'amore no, non è assolutamente capace di controllarsi per proteggersi. Non è capace di concettualizzarsi perché sa solo correre il rischio di essere se stesso, elevandosi nei meandri di quel semplice sé.
La sessualità non è amore ma, l'amore sa essere sessuale come in nessuna relazione mai.
L'amore che esclude e distrugge non è amore. L'amore che sa portare la più grande crescita interiore è amore.
L'amore sa solo avere braccia piene ed essere portatore, l'amore non toglie nulla perché sa solo donare, l'amore sa stupire e per questo sa fare paura.
Essere toccato dall'amore fa sentire fragili perché l'amore fa perdere il controllo per l'innocenza che propone, per ciò che non sa esigere ne chiedere , per ciò che attende silenziosamente senza voler disturbare o pretendere.
L'amore bussa alla porta con il cuore in gola e spesso fugge per paura di interrompere qualcosa di importante che sta accadendo.
L'amore ha occhi che accarezzano dentro, mani che sfiorano e non stringono e pantofole di seta.
Chi crede che l'amore sia essere amati è ancora nell'ego, nel piccolo io. L'amore sa solo essere perché sa accogliere senza bisogno di sapere o comprendere.
L'amore non scruta né controlla, l'amore non ha tempo per tutto ciò che sta in superficie, perché nuota nelle profondità del suo semplice se stesso pregandosi di saper accadere rivelandosi.
La delicatezza, la gentilezza, l'accoglienza sono amore. L'amore é tornare bambini incapaci di schermarsi, incapaci di non emozionarsi e infinitamente rabbrividire stupendosi.
L'amore sa stupirsi di tutto e emozionarsi di tutto e non sa trattenersi per ogni stupore.
L'amore vede ponti tra i grattacieli e acqua ovunque nei deserti.
Se non trabocchi di emozione non sei nell'amore, se non proteggi l'altro da chi sei sempre stato e da chi sei, non stai amando, se i bisogni dell'altro non diventano comprensione profonda e preghiera, non stai amando.
Se l'altro non ti fa desiderare di divenire il migliore te stesso possibile, non stai amando.
L'amore attraversa la debolezza e la disperazione per divenire preghiera.
L'amore si sfida a perdersi per più forte ritrovarsi ad avere paura per più forte amarsi.
L'amore non sa accadere se ti controlli. L'intimità non sa accadere se non ti esponi.
Se stai controllando non ti stai donando e non sei amore, ti controlli per paura di esser ferito o di chissà cos'altro.
Ciò che è grande non puoi controllarlo, ciò che trascende il tempo trascende il corpo mortale e non può essere controllato.
Il controllo è aridità non è amore. Il controllo é superficialità, é difendersi, l'amore sa solo traboccare di sé e non avere sovrastrutture.
Ma l'amore non è una passeggiata senza austerità. L'amore é ferirsi e riprovarci, é esser fragili ed approfondirsi, indietreggiare e ricominciare ad avanzare, rifuggire ma sempre saper ritornare.
L'amore non è una linea retta ma un sentiero tortuoso e impervio che non chiede altro che soffrire di sé, per il diritto di sé, nella certezza del suo esistere.
L'amore sa lottare solo con il suo coraggio, non sa armarsi né esser lotta fuori di sé.
Non vi è furbizia nell'amore ma innocenza di bimbo.
Non sa competere l'amore sa soltanto lottare fino allo sfinirsi per migliorarsi e trovare il coraggio di credersi, ancora e poi ancora, ancora e poi ancora ... e ancora così fino alla fine dei tempi, sfinito ma nell'amore sempre.
L'amore non chiede certezze perché accade nell'unica certezza nella quale sa di esistere di sé.
L'amore è oggi e non domani ed é così dall'infinito tempo ma, non è fugace, non brucia né si consuma, perché dall'infinito tempo scorre ed esiste.
L'amore non è garanzia ma complicità silenziosa, più tempo richiede per ritrovarsi, più volte si perde, più metterá radici profonde.
L'amore non chiede palcoscenico ma intimità silenziosa.
Ciò che stanca non è amore, ciò che fa retrocedere e arrendersi non è amore. L'amore non chiede sforzi a nessuno oltre sé, sa erigere al suo interno la più inespugnabile delle Torri e sa attendere trovando pace nella presenza di ogni mancanza, coltivando giardini di gentilezza, fermezza e comprensione.
L'amore sa piangere e disperarsi, sa cadere ma rialzarsi e ad ogni pianto e ad ogni caduta sa guardarsi dentro e ricostruirsi, fortificarsi e migliorarsi.
L'amore sa cavalcare l'infinito tempo per perdersi in metropolitana, per ritrovarsi infinite volte alle pendici del Fuji , rincorrendosi senza più fiato tra le colline in grano di un tempo che non esiste più ma, che non per questo non vive , in uno spazio che non sappiamo essere, tra i ciliegi nel deserto e i grattacieli nel mare d'inverno.
L'amore non ha segreti ma, non chiede gli siano rivelati gli altrui segreti.
L'amore accade aprendo le porte del proprio infinito mondo e fidandosi dell'infinito mondo dell'altro, senza però mai per questo, chiedere o pretendere di entrarci.
Tiziana Cerra Counselor - Love Trainer