L’UNICO AMORE POSSIBILE, QUELLO SINCERO, DISINCANTATO E VOLUTO, COME QUELLO DI BELLE E LA BESTIA.


L’UNICO AMORE POSSIBILE, QUELLO SINCERO, DISINCANTATO E VOLUTO, COME QUELLO DI BELLE E LA BESTIA.

È oltre il volto ed oltre le caratteristiche che tutto il mondo potrebbe giudicare che il cuore che ama sa andare e sa guardare.

Come nella favola dI Belle e La Bestia, dove una ragazza apparentemente mite, Belle, finisce con l’innamorarsi di una Bestia.

La Bestia è la metafora dell’uomo moderno intrappolato dall’esistere nei fumi della compulsione animale, delle dipendenze e dell’ego. Colui ancora completamente votato al sesso, al vivere dissoluto, come all’apparenza, a tutto ciò che è effimero e provvisorio agli occhi dei più e alla materialità delle cose. Un passaggio necessario al suo evolvere che chiunque giudicherebbe, tranne colei che con la Bestia è legata da un patto d’amore.

Ma il Fiore di Loto cresce nella melma e chi lo ama, chi è legata a lui da sempre, non può avere dubbi, nel buio più buio si nasconde la luce più luce.

Belle invece è la trasposizione della ragazza della porta accanto, semplice, amata, candida, che si dedica alla famiglia ma che d’un tratto trasformerà i suoi punti di debolezza in punti di forza, dimostrando di essere invece fortemente determinata, coraggiosa e emancipata.

Belle è la metafora della donna moderna che grazie ai dolori della vita, sperimenta un senso dell’esistere e dell’amore più profondi. Amerà la Bestia così come la Bestia è, concedendosi con gentilezza e generosità, con coraggio e senza freni e andando contro a tutto ciò che il mondo esterno intero, crede sia la Bestia.

Belle che inizialmente imprigiona la sua vita per la Bestia, d’un tratto farà del castello un luogo aperto sul mondo.

Chi amerebbe una Bestia? Chi amerebbe l’uomo che Belle non ha neppure la possibilità di illudersi possa esser diverso, le fattezze e tutto di lui, la sua sincerità e la sua sfrontatezza di Bestia non mentono e non illudono del contrario.

Questa è l’immagine figurata dell’unico rapporto, dell’unico amor possibile, dell’unico amore quello che un giorno può divenire favola moderna in grado di ispirare il mondo all’amore, quello in cui i protagonisti inizialmente conoscono l’odio e la disistima reciproca e quello in cui Belle non può sedersi nell’illusione che la Bestia abbia una natura diversa.

Eppure colui che meno è capace di amore, colui che più di tutti è capace di repellere il mondo, più di ogni altro ha bisogno d’amore e di esser creduto dall’intero mondo.

Colui che più sprofonda negli inferi e nei bassifondi, più di tutti ha bisogno di qualcuno che o sprofonda con lui o lo tira fuori amandolo senza condizioni. Ma non nonostante ciò che lui è, ma proprio grazie a tutto ciò che lui è.

Chi si spingerebbe negli inferi a tirar fuori qualcuno che tra l’altro in quell’oscurità ama sguazzarci. Solo qualcuno in grado di credergli indissolubilmente e senza cedimenti.

Ecco che Belle da principessa moderna delle favole si trasforma in guerriera dell’amore capace di cavalcare il tempo pur di salvare il suo amato dall’oblio dei piaceri oscuri, con immensa pazienza, tolleranza, compassione e passione.

Da un certo punto della favola in poi Belle infatti non sarà più colei che subisce la Bestia, né colei che per la Bestia intende cambiare se stessa ma colei che si trasformerà da Principessa timida e candida, in ninfa d’amore e di rivoluzione.

E per finire a mio sentire la Bestia non è qualcuno che magicamente d’un tratto qualcun altro trasformerà in Principe, ma una creatura che ha smesso di credere in se stessa e che si è da solo confinato nei bassifondi degli inferi, da infiniti secoli aspettando che il suo amore di sempre lo venisse a salvare.

Perché la verità è che solo chi ti ama può “votarsi” a te, comprendere e condurti fuori dagli abissi. Perché chissà da quante vite la Bestia era confinato e imprigionato da se stesso. Una Bestia che per amore desidererà fortemente di divenire il migliore degli uomini capace di superare se stesso, trascenderà la sua oscurità, facendosi Uomo.

Perché la verità è che Principi e Principesse si salvano sempre reciprocamente.

La Bestia rendendo non facile la vita di Belle la costringerà a crescere e a combattere con se stessa e con gli altri per divenire protagonista del proprio destino, cambiando totalmente il triste scenario della sua piatta vita. E Belle farà invece desiderare con tutto se stesso alla Bestia di superarsi, abbattendo ogni muro e ogni prigione per trasformarsi nel migliore dei Principi, nel più amorevole degli uomini.

Il mio consiglio quindi è, non tentate mai di liberare la Bestia, di cambiarlo, non forzatelo, non funzionerebbe, lo ferireste e vi ferireste . Provate ad amarlo così come è mentre migliorate voi stesse, migliorando il vostro cuore e ciò che di voi stesse magari da sempre, non amate.

Superatevi e fate semplicemente desiderare al vostro ignaro Principe di divenire cavaliere e, perché no, proprio per voi, il migliore degli uomini e dei Principi.

C’è un unico modo che noi esseri umani abbiamo per trasformare L’impossibile in possibile ed é desiderarlo con ogni oncia del nostro esistere.

Un uomo giudicato non avrà mai la forza di cambiare , un uomo immensamente amato e creduto, può compiere il più grande dei miracoli.

Amalo quindi. Amalo tanto che ti mancherà il fiato a dirlo e tanto che ciò che potrà renderti in cambio non sarà mai più grande dell’infinito amore che solo per lui senti pulsarti nel cuore.

E se un giorno il Principe verrà a bussarti all’uscio, sappi che sarà il tuo amore ad avergli indicato la via di casa, fino a fargli desiderare di divenire se stesso solo per saper ritornare.

Tiziana Cerra
Love Trainer

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