SOLSTIZIO D’ESTATE
Credo nelle cose piccole piccole quelle che hanno un cuore, quelle che prima di insinuarsi gentili dovunque ti accarezzano dolcemente e ti sussurrano di te. Credo nell’amore così immenso ma così immenso da non potersi dire, fatto di semplicità e persone, fatto di chi sente e sa, tanto che non si può raccontare, tanto che non si sa spiegare e credo nella magia dell’esistere che a tratti strattona perché è questo che tu stesso crei, perché è questo ciò di cui tu stesso hai bisogno solo per poter saltare, solo per sapercela fare. E credo che d’un tratto è risveglio. Non sai quando avviene ma lo senti montare adagio adagio tra l’ombelico e il cuore, come la più spumosa delle onde che lenta ma coraggiosa giunge dell’orizzonte ,come la più forte delle intuizioni che ti sussurrano i tuoi passi, come l’aria che giunge quando da troppo tempo trattieni il respiro, quella che soffia sugli occhi e ti chiama per nome, quella che rinfresca il cuore e sa riportare alla vita. Accade quando accadi e quando accadi è bonaccia, è il mondo per mano che si fa complice e il sorriso nel sole che si fa semplice. È un singolo minuscolo istante dove d’un tratto niente ma più niente sa esser come prima, nemmeno ciò che non sai, nemmeno ciò che non sei e nemmeno il freddo insolente di un’estate che si burlava di esser inverno. Oggi è solstizio. Tiziana