Ogni assenza merita la tua più totale attenzione.

Ciò che accade in quel lasso di cuore è fuoco per ogni direzione, respiro per ogni immersione , senso di ogni perseveranza.

Non è l’assenza che ti spaventa, ma il non sapere fare di te ciò che devi in quella voragine di ascolto solo tuo, dove tutto ti parla di te, in bilico sul crinale.

Il tempo rincorre per mano il senso in ogni dove e in ogni accadimento, in assenza come in presenza, nella decisione come nella perplessità.

Non hai paura del dubbio dell’altro ma del tuo. Accade infatti che in quel preciso istante emerga l’ego e con lui l’impeto di mollare tutto e fuggire, lontano.

Lontano da te, dal vuoto che senti in quella circostanza dai brandelli di te che spargi ovunque, in quella che percepisci come abbandono, come dimenticanza.

Sappi che puoi farlo. Mollare o restare è decisione solo tua. Mollare o restare sarebbe comunque perfetto.

La vita ti chiede ad ogni ostacolo più fede, maggiore capacità di apnea e più capacità di riuscire a raccoglierti mentre ti sembra invece perso di continuare a spargerti.

Unico è il tuo compito, crederti.

Guardati. Ci sono cose di te che ti terrorizzano e che ti sembra di non poter raccontare a nessuno, questa è la verità, eppure sappi che ciò che ti spaventa, impaurisce la tua mente illusa e mai il tuo cuore consapevole.

Intorno l’universo costruisce protezione e perfezione ad ogni passo. Ad ogni singolo passo. Ad ogni singolo passo.

La verità è che non puoi fare a meno di questo istante, se respiri e sposti il tuo sguardo ne percepisci gioia e pienezza.

Tutto di te va bene così come è.

Sei perfetto perché non assomigli a nessuno. Non lo credi perché non ti ami.

Che sia leggerezza, leggerezza condivisa.

Per mano è fare l’amore in quella distanza che divide il tuo corpo dal suo.

Tenersi le mani è un’anticipazione del cuore. Tenersi le mani è un moto spontaneo se non lo interrompi.

Continua a tenere tese le mani non per raccoglierti ma per accoglierti. Non per stringerlo ma per accompagnarlo. Non perché sia insieme ma perché non è divisi.

È fiducia, fiducia profonda negli altri perché è in te.

Sei immensamente amato, da sempre mai solo e immensamente amato.

Fai come me, abbracciami. Fai come se... e abbracciati.

Tiziana Cerra

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