QUARANTENA NON È ISOLAMENTO MA RISVEGLIO
Cadrà ogni provvisorietà ed ogni illusione. Si allontanerà ciò che non è mai stato e svanirá ciò che era effimero e stagnante. L’universo costringe al vuoto e alla riflessione, alla solitudine. Ti vedrai chiaramente. Accade questo quando l’esistere spalanca le porte al cambiamento, insegnandoti finalmente che la vita non può esser obbligo, né volontà. Per tutta la vita ti hanno costretto a credere che volere fosse potere, mentre il vero volere può essere solo lasciare accadere ed il vero potere è fluire fino ad essere ma senza mai spingere. La vita non è morale, non è buonismo, non è finzione, nè sdilinquimento. La vita non è assecondare, né tacere. La vita è verità sino ad esser ogni volta sofferenza, sino a quando saprà rivelarsi ed esprimersi liberamente libera. Si sta aprendo di fronte a te l’occasione di rivelarti in forza e coraggio, sino a scongelare emozioni e cuore. Fidati e agisci. Se l’amore non ti raggiunge tu lo stai rifuggendo e se il denaro non ti avvolge tu lo stai respingendo. Siamo le scelte a metà di chi si è perduto sentendosi giudicare sbagliato, folle, visionario, fallato, obsoleto, malato. Siamo il prototipo di ciò che la società impone, di ciò che la “buona educazione” pretende, di ciò che la gente sancisce e il potere autorizza. Non sei pigro stai meditando. Non sei sbagliato sei unico. Per un’intera vita veniamo costretti ad esser tutto e a non essere nulla, impoveriti dai diktat dei più, che ci spingono ad essere troppo spesso ciò che non siamo affatto. Impotenti di fronte a ciò che tenta di raggiungerci ma che noi stessi spostiamo. “Il cuore ha ragioni che la ragione non conosce” e l’anima ha piani che l’umano esistere non sa credere. Ma questo è il tuo tempo. È il tempo della guarigione dell’anima. Questo è il tempo del riscatto. Questo è il tempo delle rivelazioni. Scegliere è disallinearti da ciò che è sempre stato e da ciò che sei mestamente diventato per piacere agli altri, fino ad ascoltarti e ad ascoltarti e ad ascoltarti ancora... e ancora... fino quasi a perderti, fino a smarrirti, fino a scoprirti oscurato e oscuro, per sapere essere un giorno davvero luce, coerentemente luce, la tua, l’unica e la sola. Fino a svanire nei meandri melmosi dove anche Dio sarà costretto ad abbandonarti, per consentirti finalmente di crederti completamente perso e così conseguentemente di rinascere e di salvarti. Chi ti ama lo sa bene che l’unico modo che ha di salvarti e di abbandonarti, fosse per sempre per lasciarti salvare da solo.
Non sono i mille tentativi che rivelano uno sforzo ma il sentire oltre e per se stessi e l’agire di conseguenza che lo rendono creazione.
Se sei perso, smarrito, solo, confuso e stanco alzati ogni mattino e rivolgendoti al sole ringrazia, quel che vivi non dice di te che sei finito ma che ciò che non eri è rivelato. Ogni notte guardando alla Luna invece sorridi, domani arriva dopo il buio e se il buio è qui adesso, ciò che era desiderio è alle porte del mattino che si svela ma di certo è già arrivato.
Tiziana Cerra