MAMMA È PORTO SICURO E I FIGLI SONO BARCA
Dopotutto mamma è mamma. Colei che ti sogna ancora prima di concepirti. Colei che ti tiene tra il cuore e l’anima, accarezzandoti per giorni e giorni. Colei che parla insegnandoti il volo, il tuo. Mamma sa. Mamma ti scruta senza aver bisogno di guardarti. Mamma inventa storie che sappiano rassicurarti, anche quando si sente sola, fingendosi supereroe, anche se è tanto insicura. Mamma ti attrezza per il viaggio. Mamma accetta critiche e odio da te, da tutti ma senza mai criticarti, senza mai odiarti, sa che è consentirti di crescere, di farti forte, di crederti, di staccarti.
Mamma si sposta. Mamma, quando qualcuno tira per possederti allenta per non fratturarti, per non dividerti, per non frammentarti. Mamma è silenzio che ninna, mamma è braccia e bonaccia. Mamma soffia le tue vele da lontano, senza che tu la veda, senza mai pretendere di insegnarti la rotta. Mamma è porto sicuro sempre, anche quando piange ma non spinge, anche quando non c’è per lasciarti spazio. Mamma è l’unica che ti sa, anche quando tutti le dicono: “taccia”. Dopotutto mamma è mamma, la riconosci nella bufera, quando non c’è più nessuno, quando felicità finge, quando nonostante tutto non stringe. Quando di quel “taccia” ne ha fatto preghiera, identità e coraggio. È mamma quando per te smuove silenziosa l’universo, senza mai pretendere di lasciare traccia.
Tiziana Cerra
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