La vita è intrinsecamente connessa alla fragilità e alla forza della natura stessa. C’è grande forza nella fragilità in egual misura della fragilità stessa. Ciò che spesso viene tacciato di fragilità esprime la natura di chi osserva e giudica, piuttosto che la sua propria essenza. Si può indossare la fragilità con orgoglio, grazia e a testa alta. Mi capita spesso conversando di dover spiegare che non esista in realtà separazione tra fragilità e forza, tra debolezza e coraggio. L’uno è l’altra e viceversa e poi ancora. Sono in definitiva la stessa cosa, esprimono lo stesso colore, il medesimo concetto, ciò che cambia sono solo le sfumature e il sentire di chi le riflette, la sensazione di chi le attraversa. Ciò che sa esser fragile è sempre infinitamente potente, perché esprimere la propria natura con consapevolezza e verità, mostra la conseguenza e l’accettazione di un viaggio introspettivo, di una rinascita e rinascere è da sempre facoltà e dono soltanto dei bambini e dei visionari.
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(Foto Engin Akyurt, unsplash)