Tempo, corpo, ambiente. Viviamo dipendenti e schiavi di queste tre grandi incognite. Assoggettandoci giorno dopo giorno ad un attaccamento senza tempo. Ritrovare centralità vuol dire trasformare questa dipendenza in libertà ed indipendenza. In felicità a prescindere. Passiamo intere vite credendoci felici solo ed esclusivamente se capaci di controllare queste tre grandi variabili, che invece continueranno a fluttuare per divenire occasione e funzione evolutiva. Per divenire forti come monti, occorre divenire flessibili come giunchi e sviluppare in primis consapevolezza. Non esiste azione senza intenzione, non esiste intenzione senza coerenza. “Chi sono io?” “Qual è la mia direzione?” , queste sono le domande che aprono ogni portale. È l’attaccamento che fa emergere la paura, è lasciare andare l’attaccamento che fa emergere l’amore. È l’amore che crea direzione, è la direzione che genera l’abbondanza e l’evento. È l’amore che crea il tempo, che scolpisce il corpo e che ispira e dipinge l’ambiente e lo fa sempre ma proprio sempre “lasciando andare”.
Tiziana Cerra
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