Nulla si trasforma nella negazione. Invece di dire:”chi se ne frega”, “può fare quello che vuole”, “non ho bisogno di lui/lei”, “non mi ferisce più niente e nessuno”. Prova ad ammettere a te stesso come stanno davvero le cose e stai con te, lì, in quella realtà, in quella sofferenza, nella versione non romanzata del vero te. Ogni cambiamento, ogni trasformazione comincia con il coraggio della consapevolezza, che non è volere o dovere sapere, che non può essere sforzarsi di essere diversi ma è accompagnare se stessi, ovunque, così come si è, così come semplicemente si può. Si radica e si potenzia solo ciò che si rifiuta, ciò che non si accetta, ciò che ci repelle e che fingiamo non esista, il resto dura il tempo che serve per imparare la lezione che ci occorre per “crescere” e poi semplicemente evapora.

Tiziana Cerra

Ph Adam Borkowski, Unsplash

COMMENTI


Aggiungi un commento (tutti i campi obbligatori)



Nome e Cognome
Email
Titolo
Commento