ME QUANDO MI PERDO E NON SO, TE QUANDO GLI ALTRI DA ME SE NE VANNO.
È difficile prendersi per mano e portarsi fuori quando non siamo come il mondo ci vorrebbe.
È accompagnarsi fino di fronte all’altro dicendo: “ecco io sono anche questo, io sono anche le mie debolezze, le mie incongruenze, la rabbia che talvolta mi domina e il fiato corto che spesso mi tormenta mettendomi all’angolo... io sono anche le mie paure e i miei eccessi.
Tu amami.
Amami per favore così come sono, amami in quei momenti più che negli altri. Amami quando gli altri mi evitano e mi giudicano, quando cado e mi sento stupido.
Non punirmi in quei momenti, non evitarmi ma non fare per me. Pretendi che io faccia per me e mentre mi esorti a ripartire da me stesso, parlami e ricordami che sono solo un uomo e che si può scivolare.
Amami tu in quegli istanti, amami di quell’amore che solo tu sai, che solo tu sei.
Amami quando nessuno mi ama e soprattutto amami quando io stesso non sono proprio capace di amarmi.
Tiziana Cerra
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