La sofferenza porta con sé esperienza. Ogni sofferenza è strumentale alla crescita, all’evolvere ed ogni sofferenza chiede di essere vissuta fino in fondo ai suoi oblii, alle sue profondità. Sollevare chi amiamo dalla sofferenza, vuol dire privarlo dell’esperienza, vuol dire interferire con il libero arbitrio , con ciò che è più funzionale al risveglio animico. Nessuno salva nessuno, eppure chi è connesso al nostro vivere possiamo accompagnarlo tenendogli la mano, fino a quel fino in fondo, fino a dove si perde l’equilibrio ma si ritrova se stessi e di conseguenza tutto il resto.
Tiziana Cerra
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