Chiunque dica di aver appreso l’accettazione, non può avere imparato ad accogliere, se non ha appreso il lasciare andare. Se da un lato impariamo a non forzare le cose, a scorrere con esse, dall’altro riapprendiamo la curiosità della scoperta, dell’incognita e dell’allentare ogni presa. Accettare, non è mai rassegnazione, non significa subire o sopportare, accettare significa abbandonarsi a chi siamo, a quel che siamo oltre le porte del sembrare, abbandonarsi come tra le braccia della mamma, talvolta proprio quando spaventati, soli e forse proprio per questo, ancora con più fiducia e infinito amore.
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[Foto Anh Tuan To, unsplash]