Sai è un allenamento. Quando qualcosa o qualcuno esce dalla tua vita, il tuo compito non è riportare indietro ciò che si è spostato ma accettare e lasciare che accada. Questo muoversi delle cose fa parte dell’impermanenza della vita, è un movimento naturale, ogni moto riporta alla quiete successiva. Ciò che si muove non priva di nulla, ogni disequilibrio riporta all’equilibrio, ogni moto ondoso fa ritornare la bonaccia. Attraversare non vuol dire farsi travolgere ma creare strategie di movimento per accompagnarti, perché non sia troppo doloroso, perché il tuo viaggio non ti sfinisca ma ti appassioni e ti incuriosisca.
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(Foto Daiga Ellaby, unsplash)