Siamo spaventati anche solo dallo sperimentarci, dal provare a rimescolare i dadi, dal riconoscere davvero chi siamo, dal vedere emergere da dentro noi la possibilità di essere più risolti e con meno tabù di quanto non crediamo. Siamo spaventati dall’essere ciò che siamo e dal lasciare andare in frantumi, tutto ciò che avevamo costruito, quando ancora credevamo di essere qualcun altro.
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[foto Vishal Banik, unsplash]