Con ogni agito di noi, non solo svolgiamo qualcosa nell’istante presente ma rievochiamo, ricordiamo, riviviamo e se “facciamo” , impegnandoci a stare totalmente, nel momento presente, allora eleviamo la nostra consapevolezza e prendiamo per mano la nostra discendenza. Ogni compulsione, ogni intuizione, ogni necessario fare o non fare, che smuove e direziona, guida a qualcosa che ci chiede di essere riattraversato e riportato in superficie, alla memoria, non la memoria razionale ma la memoria animica. Quello che la mente non percepisce e vede, sussurra, incoraggia e risveglia l’anima.
tizianacerra.com

[foto Alonso Reyes, unsplash]

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