PERCHE CASA E UN PROGETTO PICCOLO PICCOLO DOVE L’UNICO LUSTRO E RAPPRESENTATO DAL CUORE E DALLE MILLE LEGGERE RISATE COMPLICI.


PERCHE CASA E UN PROGETTO PICCOLO PICCOLO DOVE L’UNICO LUSTRO E RAPPRESENTATO DAL CUORE E DALLE MILLE LEGGERE RISATE COMPLICI.

Credo di avere riscoperto i sogni o forse sono loro che hanno riscoperto me, nonostante le notti ancora tormentate.

Una grande tavolata molte persone, una in particolare ed uno schema che cambia.

La vita ci suggerisce sottovoce molti modi per cambiarla la direzione , il primo è quello di crederle, fosse in un sogno o fosse oltre il sogno.

Ecco che ti scopri a svegliarti e a stringere gli occhi, quasi a volerlo trattenere quel sogno perché non scappi perché sappia restare, perché sappia sfidare anche te e le tue di paure e per un po’ ci sono riuscita e quel sogno l’ho ripreso, nel suo avanzare ho stretto quelle mani ed ho compreso che non è questo il momento per avere paura o per non credere.

Questo è il momento del maggiore sforzo, del dedicarsi di più, dell’Impegnarsi ancor di più verso gli altri, verso ogni singola persona, verso il vero senso dell’esistere e stare, oltre sé, oltre quel piccolo io che chiede e verso quel grande io che da.

Sentivo che già tutto era , sentivo che era così da sempre.

Riconoscevo le risate, il cibo sul tavolo, il soffio di vento che entrava dalla finestra socchiusa, i miei occhi e i loro occhi.

Eravamo tanti.

Era stato accompagnarsi fino lì per potersi sorridere e stringere senza doversi per forza abbracciare.

Era silenziosa complicità e immenso bene.

La tavola è stringersi di bene, è famiglia, è casa quando è offrirsi, quando è “sapere ricevere”.

Mi sono svegliata e avevo la sensazione che nulla fosse cambiato che tutto fosse ancora il prolungamento di quel sogno, era già tutto giusto.

Era il senso dell’arrivare il sogno o forse del mai partire.

Era il senso di chi intorno a quel tavolo seduto godeva della semplicità della vita dove il tempo vale doppio perché non esiste e dove l’amore e la famiglia sa farsi compagnia, così semplicemente.

Era ritrovarmi complice in un progetto più grande, un progetto del cuore e sapere che un pezzo insieme lo stavamo facendo davvero e che forse lo stavamo facendo da sempre.

Le donne che ascoltano, che amano e lottano per le donne, salvano il mondo ogni secondo e tessono legami d’amore più grandi, legami che coinvolgono generazioni e intere famiglie, legami che “salvano il cuore” di tutti e che sanno trasformare in “casa” anche ciò che pare oblio.

Era “casa”, ma non la mia...era la “nostra casa”, era la casa di tutti perché è così quando la casa è la casa del cuore.

Imparare a credere ai sogni è già realizzarli!

Tiziana Cerra Love Trainer
MASTER COUNSELOR
 - FORMATORE IN DINAMICHE RELAZIONALI
 - Specializzato in CAMBIAMENTO STRATEGICO nelle SEPARAZIONI 
e nelle DIPENDENZE AFFETTIVE
 - (Consulente non medico)

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