Ci viene spesso insegnato che provare rabbia, tristezza o paura ci renda fragili, sciocchi,deboli. Abbiamo interiorizzato questo giudizio su noi stessi, creando una dicotomia tra ciò che è considerato giusto e ciò che è sbagliato, ciò che è accettabile e ciò che dovrebbe essere evitato.
Tuttavia, è fondamentale comprendere che demonizzare le nostre emozioni non fa altro che dividere e alienare parti essenziali di noi stessi. Niente dovrebbe essere nascosto o rinnegato, poiché ciò che rimane nell'ombra acquisisce potenza e confusione. Accogliere e portare alla luce ogni aspetto di noi stessi, anche ciò che può sembrare inaccettabile, è il primo passo per la reintegrazione. Quello che nascondiamo non scompare, si intensifica. D'altra parte, ciò che accogliamo e esponiamo alla luce del giorno perde il suo potere devastante nel tempo, trasformandosi in preziose opportunità e lezioni apprese. In questo processo di accettazione e integrazione, scopriamo la forza nel riconoscere e abbracciare ogni sfumatura della nostra umanità. tizianacerra.com (per saperne di più e come, visita il mio sito o contattami)

(Foto Casper Nichols, unsplash)

COMMENTI


Aggiungi un commento (tutti i campi obbligatori)



Nome e Cognome
Email
Titolo
Commento