PERCHE “IO VIVO PER TE” SA ESSER RISVEGLIO QUANDO E “IO VIVO DI ME” E MAI “IO VIVO DI TE”. AMARE E SOLLEVARE L’ALTRO MAI DARGLI IL PESO DI NOI PER DONARGLI INVECE LA GIOIA DI NOI.


PERCHE “IO VIVO PER TE” SA ESSER RISVEGLIO QUANDO E “IO VIVO DI ME” E MAI “IO VIVO DI TE”. AMARE E SOLLEVARE L’ALTRO MAI DARGLI IL PESO DI NOI PER DONARGLI INVECE LA GIOIA DI NOI.

L’amore è nella memoria dell’esistenza.

È risveglio e mai meta.

È qualcosa che abbiamo già udito, sentito, provato, guardato, toccato.

Non è qualcosa che ci hanno insegnato

È qualcosa che ci è stato consegnato, che abbiamo già vissuto, qualcosa che è già dentro di noi.

È fragore di vento, è boato gentile, è cinguettio che promette primavera e il levarsi del sole di una nuova alba.

È il tempo costruito e compreso.

Il senso accarezzato e amato che rassicura nel profondo anche se non ti spieghi come.

Il pane che diventa prezioso ed il lustro che ha il sapore del nulla.

È passeggiata tra i Sakura che si inchinano rivedendosi mentre ti narrano ciò che non ricordi attraverso il brusio del vento, attraverso la comprensione del tempo.

È odore di casa che sa cingerti carezzandoti e sorprendendoti ovunque.

Memoria che sussurra e sorride mentre corre, mentre spinge, mentre sa aspettare.

È l’equilibrio di tutte le cose, di ciò che è e di ciò che è stato, di ciò che abbiamo appreso e cullato, allontanato e detestato, frantumato , ricostruito, riperso e rincorso.

Milioni e milioni di volte e milioni di volte ancora.

È il sapore delle labbra che conosciamo stipato nella memoria dell’esistenza, il solo sguardo che sa scaldarci riposto in fondo al cuore, l’unico tatto che non sa graffiarci congelato in fondo all’anima.

È qualcosa che abbiamo già udito, sentito, sofferto, provato, guardato, toccato, vissuto,amato.

È l’unica cosa che riconosciamo e che rende riconoscibili noi a noi stessi.

È riconoscersi e tra milioni.

È l’odore del tè sorseggiato in una stanza piccola piccola, bevuto al fruscio di maniche che si sfiorano e ginocchia che si legano, per sempre.

È l’essenziale che assume i colori dell’universo, la spiritualità in ogni piccolo gesto, il vuoto che diventa ricolmo, il silenzio che diventa racconto.

E’ il sapore mistico e sacro della distanza, qualcosa che accarezza e protegge, qualcosa che sa spingersi oltre sempre.

È un po’ di più mentre apprende il dono, un pó di più mentre si stringe grato.

È l’inamovibilitá che diventa fortezza per due, porto sicuro per l’esistere.

È non avere bisogno e per questo sapere amare senza fiato.

È ancora un po’ più immobile, è ancora un po’ più sorridere in questa assenza presenza, in questa serenità nel nulla, mentre ci si occupa del mondo, mentre ci si prepara a diventare grandi davvero e ad accettare ma davvero.

Perché quando comprendiamo il tempo assaporiamo la strada.

Perché quando non abbiamo più “bisogno” accade il miracolo, perché quando lasciamo libero l’uomo sa accadere anche l’amore e quando l’amore sa accadere e l’uomo è liberato, il mondo trova il coraggio anche di saper cambiare e per il bene del mondo mutare.

Tiziana Cerra - Love Trainer
MASTER COUNSELOR
- Formatore in cambiamento strategico e dinamiche relazionali
- specializzato nelle separazioni e nelle dipendenze affettive (Consulente non medico)


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