Quando ti stai pronunciando su qualcuno, stai agendo qualcosa di più grande del giudizio. Nel mondo dell’anima “parlar male” ha a che fare con attivazioni necessarie. Non sei cattivo, non sei sbagliato, stai mettendo in campo tutto di te. “Buono o cattivo” esistono solo nel giudizio impenitente degli uomini che non trascendono, ma che lottano contro quel che di loro non riescono ad integrare. Non sei sbagliato, sei spaventato.
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(Foto Ben O’ Bro, unsplash)