UN PO MENO DI TUTTO L'AMORE CHE PUOI E UN PO MENO DI TUTTO L'AMORE CHE SAI
UN PO MENO DI TUTTO L'AMORE CHE PUOI E UN PO MENO DI TUTTO L'AMORE CHE SAI
Il lasciare andare è un processo necessario ma faticoso che avviene in noi lentamente. Sempre un pò di più, sempre un pò di più, sempre un pò di più.
Bisogna imparare a non spazientirsi se non saremo in grado di fare tutto subito e se talvolta ricadremo in vecchi schemi e debolezze, invadendo così lo spazio dell'altro.
Dobbiamo prima di tutto "armarci" di pazienza e non di rabbia. Pazienza verso noi stessi e desiderio di scusarci con l'altro, ogni volta che cadremo nell'errore di non rispettare una sua scelta, per fare qualcosa di così necessario per il nostro accadere.
Non si ama quando si ama troppo si ama quando si ama "un pò meno" del tempo necessario che ci fa "uscire da noi" per pretendere di "entrare forzatamente nello spazio dell'altro".
Dovremmo portare nelle tasche tanti biglietti colorati , per dare colore al buio schiacciante delle nostre debolezze, delle nostre insicurezze e della nostra arroganza, perché tutto sappia almeno tingersi di arcobaleno e portare simpatia ad ogni nostro "esagerare", ogni volta che l'ego farà capolino e ogni volta che preso da un impenitente se stesso, dimenticherà il buon senso dell'amore e il rispetto dell'altro .
Bisognerebbe poi che tacendo ne facessimo cadere uno ogni volta silenziosamente ai piedi dell'altro allontanandoci , uno per ogni volta che non sappiamo varcare la soglia dei nostri limiti, uno per ogni volta che finiamo con lo sfondare la porta di chi diciamo di amare.
Ogni biglietto dovrebbe contenere il nostro sincero scusarci:
"Scusami, scusami se è passato tanto tempo e sono ancora in costruzione. Scusami se il mio pensare d'amore è ancora così "viziato".
Scusami se anche oggi ti ho portato le mie rose.
Scusami per ogni volta che come un bambino dimenticherò ancora di fermarmi qui da questa parte di me per giungere fin qui così vicino a te e scusami ogni volta che utilizzerò te per fare un pezzo di strada io.
Scusami se nel mio tentare di rimanere immobile talvolta mi farò spostare dal vento del cambiamento per raggiungerti e per guardare se ancora mi sorridi come mi sorridevi.
Scusami se finirò ancora con il portarti le mie rose arrivando fino a te, fin qui sotto la tua finestra.
Mi accorgo solo ora che non so neppure se ami le rose, e neppure se ne trovi gradevole il profumo e mi accorgo solo ora che non so neanche se nel tentativo di darti le mie rose, io possa pungerti, seppur non é il mio volere.
Scusami quindi se arrivo ancora solo fino qui, se arrivo ancora a tutto ciò che mi limita oggi e se arrivo a ciò che di te ancora non sento, preoccupandomi così soltanto di me.
Scusami per ogni volta passata e per ogni volta futura che ancora accadrà e se non riesco ancora ad occuparmi di te tacendo da lontano.
Prometto però che domani saprò fare di più e dopodomani ancora un pò di più e poi il giorno dopo ancora e il giorno dopo di più ancora, fino a quando riuscirò a fare ciò che è giusto io faccia e cioè "fare sempre un pò di meno" fino a riuscire io ad andare... fino a riuscire del tutto a lasciarti andare...
Prometto che arriverò così ad esser capace un giorno di piantare un giardino di rose senza spine lontano dal tuo sentire e sarò così forte da lasciar andare anche ciò che di me oggi si spinge fino qui, ancora verso te, fin sotto alla tua chiusa finestra.
Scusami...
La promessa che a te dedico è che saprò piantare il mio giardino un giorno non distante da oggi, anche lontano dal vento perché nemmeno il vento possa peccare di arroganza e portare narciso fin qui, fino a te, il profumo delle mie rose.
Continuerò a costruire e a costruirmi ma da lontano e distante da questa tua finestra serrata.
E se mai un giorno tu scoprissi di amare le rose, urla il mio nome come solo tu sai fare e sorridimi come solo tu sai sorridermi, perché io possa ricordare, perché io sappia riconoscerti ancora ...
E se mai un giorno ti ritrovassi a cercare i miei occhi nello sguardo di qualcun altro prova a venirmi a cercare, dimmi se eravamo davvero noi e scopriamo se dopo tanto viaggiare, dopo tanto tentare e dopo tanto sbagliare, abbiamo finalmente e insieme, imparato ad amare."
Tiziana Cerra Counselor - Love Trainer