“A livello personale ritengo che l'unione d'Amore tra una donna ed un uomo sia la più grande opportunità evolutiva che si presenti nella vita.
Ma è anche una delle sfida più ardue e coraggiose da affrontare.
Non parlo naturalmente delle infatuazioni di cui ci nutriamo continuamente per riempire i vuoti della nostra esistenza, dei facili innamoramenti che per qualche tempo, spesso breve, ci permettono di perderci nel gioco seducente della passione costruita ad arte dal potere della fantasia.
Parlo dell'incontro di due esseri che si riconoscono e sono pronti a giocarsi la vita, sapendo che nulla sarà più come prima di essersi trovati.
Ci vuole coraggio perché l'Amore che affonda le sue radici nell'essenza individuale obbliga a spogliarsi di tutto ciò che ne impedisce la totale espressione, conducendoci nel viaggio di scelta consapevole e reciproca di unire gli intenti per affrontare la ferita del cuore che fin dai primi anni di vita ha marchiato la nostra già fragile umanità.
I due amanti sono messi di fronte alla prima grande prova che si manifesta in una domanda: quanto amore ho sviluppato per me stesso?
Ad essa seguono le altre: quanto mi sento in diritto di essere amato, quanto mi sento in diritto di accogliere la mia libertà, quanto sono in grado di lasciare i miei confortevoli riferimenti, quanta parte di bisogno inquina il mio amore?
L'intensità di amore è proporzionata alla capacità di essere liberi.
Ma i due esseri che si trovano partono comunque da una storia di dipendenze e di mancati riconoscimenti.
Ed è qui che inizia il viaggio coraggioso.
Nell'Amore nasce una alleanza tra questi due esseri, nasce l'intento di accogliere le rispettive fragilità.
La potenza dell'Amore consente di affrontarle insieme come due guerrieri che combattono fianco a fianco.
Ognuno dà all'altro la forza di diventare ciò che è già nella sua natura più intima.
Attraverso quella donna (e non un'altra) l'uomo sviluppa la forza della Natura rigogliosa, dalle mille forme.
Attraverso quell'uomo (e non un altro) la donna sviluppa la forza del Creatore che stabile si erge.
Il Dio e la Dea si uniscono all'interno di ogni individuo.”
~ Roberto Maria Massone