Molto può essere comunicato attraverso il silenzio, attraverso l’assenza. Il silenzio e l’assenza sono spazi operosi all’interno dei quali tutto sa esser raggiunto,luoghi generosi di riflessione e respiro nei quali nulla va spinto, nessuno va rincorso, laddove il tempo non esiste e tutto sa fare il suo corso. Spazi per apprendere a lasciare andare, per affidarsi al flusso delle cose, al cambiare. Il silenzio e l’assenza regalano sempre i....... Continua a leggere…


Esiste uno spazio temporale tra le persone, uno spazio neutro che prende la forma di chi siamo e di chi sono stati molti prima di noi. È il luogo dell’espressione e della bellezza, del silenzio e della non luce, della comprensione. Vivere è attesa e accettazione ma mai sacrificio, mai dimenticanza di sé. Tutto vuole ricordarti che è nel credo di ciò che è variabile e impermanente, che si raffigura la crescita e l’evoluzione, la possibil....... Continua a leggere…


È vuotare la mente non attraverso la privazione ma nutrendo. Mente non mente, mente piena di vuoto, “mushin”, “wuxin”, ascolto, leggerezza, libertà, silenzio, ritorno. Respiro costante, credo ritrovato, armonizzazione e flusso che ispira e suggerisce che accoglie gli eventi e li ridipinge. Siamo foglie sul fiume del tempo, sappiamo imparare a danzare lentamente, a fluttuare mossi dal vento, disadorni di volontà che dirige ma compiuti d....... Continua a leggere…


Siamo intrecci di tempo e vissuti. Liberarci è respiro e strada. Maestri d’arte troppo spesso incapaci di attingere al nostro personale talento e al nostro personale modo di utilizzare tavolozza, sfumature e colori. Viviamo confusi alla ricerca di ciò che invece soggiace in noi. Non intraprendere il vero viaggio interiore equivale a negarci le nostre abilità più profonde. Diventare sintonici con noi stessi equivale a vibrare alto. Le onde ....... Continua a leggere…


Non fare nulla non è l’inazione totale ma la capacità di agire in armonia con il flusso naturale degli eventi. È il ritmo perfetto della nostra sola saggezza interiore. Non è una passività inerte ma una risposta spontanea e intuitiva, sintonica. Quel luogo di noi nel quale occorre prima di tutto saper ritornare, quel sentire silenzioso che bisogna prima di tutto liberare. Affidarsi, lasciare andare ogni statica certezza, scegliere l’obli....... Continua a leggere…


Tutto è uno e uno è la somma di tante, di tutte le sue parti. Ciò che fa di noi quel noi è la nostra natura ma anche la natura che compone tutto ciò che ci circonda. Siamo come fiori di Sakura, attraversiamo archetipi come riflessi d’acqua, in un costante divenire, talvolta riempiendo talvolta vuotando ma sempre cambiando. Le maschere che crediamo ci abbiano rivelato vanno continuamente indossate, sperimentate e poi svestite, non farlo vuo....... Continua a leggere…


Nessun fiume scorre a ritroso, nessun corso di fiume può essere spinto o accelerato. Allo stesso modo dovremmo considerare cose e persone e la stessa nostra vita. Il tempo ha a che fare con il rinnovare ed il cambiare, con il rimescolare, rideterminando ogni giorno nuove domande piuttosto che con il cercare le risposte. Uno dei più grandi tesori che hai e che ogni giorno disconosci sono i dubbi, dubbi che sono lì per nutrirti e mai per confond....... Continua a leggere…


Quando impari a riconoscerti, a non lasciarti più dominare dalle oscillazioni della vita, a rallentare e a respirare il tempo, quando finalmente ti assomigli, comprendi l’importanza del prediligere e dello scartare, quello che ha a che fare con le scelte o meglio con il sapere scegliere animico. Con il concedere a te stesso il necessario, quello che risponde a chi sei, a cosa desideri, a ciò che senti, a ciò in cui credi, al coraggio risvegl....... Continua a leggere…


L’anima è la tenerezza che si fa gesto, la protezione che diventa agito, quella carezza che cavalca l’oltre e si fa sentire anche senza contatto. Quel sorriso inaspettato. La cassiera del supermercato che mi sorride porgendomi un sacchetto in più, la nonnina del vicolo accanto che stringe nelle sue mani ossute e stanche una caramella e me la porge accarezzandomi la guancia e esortandomi a non prendere freddo, le madri che mai arrese attendo....... Continua a leggere…


Gli anni trascorrono e l’ad-agio è una lezione che apprenderai rinascendo a te stesso e semplificando. Imparare a non arrenderti ha a che fare con il rallentare,reintegrare ogni affanno che si diffonde in te, ha a che fare con l’attraversarti, accettando. L’equilibrio giusto è dato dal respiro ritrovato, non dalle lezioni apprese, non dai compiti svolti, non dai traguardi raggiunti. È complesso per gli esseri umani accettare che il vero ....... Continua a leggere…