Il dare consigli porta sempre con se una grande responsabilità. Prima di pronunciarci dovremmo sempre domandarci se stiamo rispettando i piani di vita altrui, se mescolare il nostro sentire, con l’intenzione e l’intuizione dell’altro, non sia troppo intrusivo, invasivo, lesivo di quel libero arbitrio che ognuno di noi può solo trovare in ascolto di se stesso, nelle profondità del proprio infinito esistere. Conseguentemente, quando cerchi....... Continua a leggere…


Il “sospetto” con il quale ti guardano, non ha nulla a che fare con te, se non con le tue insicurezze. Chi avrà fragole tra le mani potrà condividere fragole, chi avrà letame a sua volta non potrà condividere altro. Non è esser capito, obliterato, compreso. Sarebbe metterti nella mani altrui ogni volta. È crederti, migliorarti e non smettere di avanzare. È alzarti ad ogni caduta ad ogni sgambetto. Chi sospetta, ha il sospetto nel cuore....... Continua a leggere…


Il “sospetto” con il quale ti guardano, non ha nulla a che fare con te, se non con le tue insicurezze. Chi avrà fragole tra le mani potrà condividere fragole, chi avrà letame a sua volta non potrà condividere altro. Non è esser capito, obliterato, compreso. Sarebbe metterti nella mani altrui ogni volta. È crederti, migliorarti e non smettere di avanzare. È alzarti ad ogni caduta ad ogni sgambetto. Chi sospetta, ha il sospetto nel cuore....... Continua a leggere…


La sofferenza porta con sé esperienza. Ogni sofferenza è strumentale alla crescita, all’evolvere ed ogni sofferenza chiede di essere vissuta fino in fondo ai suoi oblii, alle sue profondità. Sollevare chi amiamo dalla sofferenza, vuol dire privarlo dell’esperienza, vuol dire interferire con il libero arbitrio , con ciò che è più funzionale al risveglio animico. Nessuno salva nessuno, eppure chi è connesso al nostro vivere possiamo acc....... Continua a leggere…


La sofferenza porta con sé esperienza. Ogni sofferenza è strumentale alla crescita, all’evolvere ed ogni sofferenza chiede di essere vissuta fino in fondo ai suoi oblii, alle sue profondità. Sollevare chi amiamo dalla sofferenza, vuol dire privarlo dell’esperienza, vuol dire interferire con il libero arbitrio , con ciò che è più funzionale al risveglio animico. Nessuno salva nessuno, eppure chi è connesso al nostro vivere possiamo acc....... Continua a leggere…


Il mio pensiero serale va a tutte quelle mamme che oggi sono state in un angolino nascoste e silenziose, per mano al proprio dolore, accennando sorrisi, perché in fondo nessuno sa. Quelle mamme, a cui qualcuno ha spento la voce e che aspettano tempo, quel tempo che restituisca loro ciò che loro è stato tolto. Siate forti, tenete alta la testa e le spalle, mentre vi portate a passeggio per il mondo con amore. Non importa che gli altri comprenda....... Continua a leggere…


Il mio pensiero serale va a tutte quelle mamme che oggi sono state in un angolino nascoste e silenziose, per mano al proprio dolore, accennando sorrisi, perché in fondo nessuno sa. Quelle mamme, a cui qualcuno ha spento la voce e che aspettano tempo, quel tempo che restituisca loro ciò che loro è stato tolto. Siate forti, tenete alta la testa e le spalle, mentre vi portate a passeggio per il mondo con amore. Non importa che gli altri comprenda....... Continua a leggere…


Vietnam,una poesia che non ha tempo, dedicata a tutte le madri ed anche a me…ma soprattutto ai miei figli - Donna, come ti chiami? - Non lo so. - Quando sei nata, da dove vieni? - Non lo so. - Perchè ti sei scavata una tana sottoterra? - Non lo so. - Da quando ti nascondi qui? – Non lo so. - Perché mi hai morso la mano? - Non lo so. - Sai che non ti faremo del male? - Non lo so. - Da che parte stai? - Non lo so. - O....... Continua a leggere…


Vietnam,una poesia che non ha tempo, dedicata a tutte le madri ed anche a me…ma soprattutto ai miei figli - Donna, come ti chiami? - Non lo so. - Quando sei nata, da dove vieni? - Non lo so. - Perchè ti sei scavata una tana sottoterra? - Non lo so. - Da quando ti nascondi qui? – Non lo so. - Perché mi hai morso la mano? - Non lo so. - Sai che non ti faremo del male? - Non lo so. - Da che parte stai? - Non lo so. - O....... Continua a leggere…


Riconoscere una vittima di violenza vuol dire riconoscere un sistema corrotto e mal funzionante e considerare, che ciò che accade a tante donne può accadere ad ogni singola donna, anche a noi ed ecco che esorcizzare una simile possibilità, diviene negare. Oppure neghiamo ogni volta che non vogliamo riconoscere che un po’ o tanta di quella violenza è in ognuna delle nostre vite, nei nostri luoghi di lavoro, nelle nostre case, a strada o ovun....... Continua a leggere…